Mori Trento (Trentino)
100 anni fa, nel 1914, dalla Russia arrivava in Italia il giovane scultore Stepan Dmitrievic Nefjodov-Erzia (1876-1959)
La sua vita in questa terra beata fu piena di avventure avvincenti e di meravigliose rivelazioni artistiche. La bellezza dei prati alpini, la grandiosità dei monti imbiancati di neve, che si riflettono come in uno specchio nei laghi freddissimi.... Paesaggi pittoreschi, antiche città dagli splendidi musei e architettura, incontri con celebrità europee, vernissage, atelier di moda, amanti. In questo turbine di eventi trascorse la giovinezza del futuro astro dell'arte mondiale del ventesimo secolo....
In Italia - mecca dei pittori e dei musicisti - si formò il suo genio, qui furono da lui create col marmo di Carrara le prime sculture, che estasiarono i contemporanei di Erzia. E anche dopo un secolo l'arte di questo maestro, che ebbe un così brillante inizio a Milano, Venezia e Carrara, ancora ci emoziona con la propria suggestione, ci attira con misteri e scoperte......
Noi, che seguiamo le tracce del grande scultore russo per l'Europa, Vi invitiamo a celebrare il centenario del soggiorno di Stepan Erzia in Italia, visitando la nuova esposizione dei suoi lavori, che organizziamo nella cornice del festival "Italia-Russia: dialogo fra culture" in Trentino dale 31 ottobre di quest'anno.
Nella mostra "SCONFINAMENTI: Lo spirito Russo e l'anima Italiana. Stepan Erzia e Lome Lorenzo Menguzzato". 31 ottobre, alle 17-30,
Galleria "Fome d'Arte Loppio" (Mori Trento, Trentino) del progetto "Stella alpina" viene presentata la collezione di sculture della Fondazione Internazionale delle Arti S. D. Erzia, che fa conoscere creazioni uniche del maestro, appartenenti a collezioni estere, mai precedentemente esposte al pubblico. L'esposizione e' completata da un archivio fotografico, da filmati e da pubblicazioni sull'attività artistica dello scultore russo.