Carrara, posta tra le montagne e il mare nella Toscana del Nord, a pochissimi chilometri dal confine con la Liguria, è il centro più importante nel mondo per l’escavazione e la lavorazione del marmo bianco. Questo preziosissimo materiale, unico per le sue proprietà e qualità, scoperto dagli antichi romani ha da sempre attirato in questa città artisti da tutte le parti del mondo.                                                                                   

Ai piedi delle spettacolari Alpi Apuane, Carrara conserva il suo centro storico con la cattedrale dedicata a Sant’Andrea Apostolo, l’Accademia di Belle Arti, le sue splendide piazze con i loro monumenti, dove da ogni lato è possibile scorgere le vette maestose delle montagne che racchiudono il prezioso marmo bianco facendo da sfondo, creando quindi uno scenario unico al mondo, i suoi bellissimi palazzi e le sue vie strette e tortuose incorniciate da edifici altissimi che svettano in alto quasi volessero a gara cercare la luce.

E in questo centro storico attraversato dal torrente Carrione si conservano perfettamente quasi duemila anni di storia e le tracce lasciate dai visitatori stranieri, tra i molti di essi, lo scultore russo Stepan Erzia che arrivò a Carrara nel 1913 e vi soggiornò per sei mesi. Lui che era arrivato dalla lontana Russia con il grande desiderio di lavorare il marmo bianco, la materia prima per eccellenza della scultura, quella stessa pietra che molti secoli prima era stata plasmata dalle mani del grande artista di tutti i tempi Michelangelo.                   

INVITO

La Provincia di Carrara, il Comune di Carrara,l’Accademia di Belle Arti di Carrara,

 l’Accademia Albericiana di Carrara e la Fondazione Internazionale delle arti Stepan Erzia

hanno l’onore di invitar La a prendere parte alla mostra del progetto russo-italiano
 "Lo scultore russo Stepan Erzia e l’Italia. Il ritorno a Carrara"

che si tiene nell’ambito dell’ Anno dei Rapporti Culturali Italia-Russia

e del 135º anniversario dalla nascita 
dello scultore Stepan Erzia (1876-1959)

 L’evento avrá luogo l’8 e il 9 novembre 2011 a Carrara e Fezzano

Saremo lieti di vederLa tra i nostri ospiti!

Il Programma del progetto
8 Novembre 2011 

Carrara festeggia il 135 anno dalla nascita del grande scultore russo Stepan Erzia. 

  ore 9:30 Palazzo Binelli
 

Incontro con le autorità : interventi del Sindaco del Comune di Carrara, del Console, Assessore Cultura , Presidente Fondazione Erzia, Rappresentante in Italia della Fondazione Erzia  

ore 11

Cerimonia Targa commemorativa Salita Repetti ex pensione Garibaldi dove ha vissuto lo scultore nel 1914

           Alla cerimonia saranno presenti tutte le autorità e il Console della Federazione Russa del Consolato di Genova Evghenij Boikov  
                              

ore 12:00

 Conferenza itinerante Carrara “Carrara attraverso gli occhi dello scultore russo Stepan Erzia” a cura del Dott. Davide Lambruschi  Direttore dell’Accademia Albericiana di Carrara e del Prof. Beniamino Gemignani. 

   Pranzo

ore 15:00

 Visita alle cave di Carrara

оre 17:30

 Inaugurazione della Mostra “Il ritorno dello scultore russo Stepan Erzia a Carrara” presso Compagnia Grande del Duomo di Sant’Andrea Apostolo di Carrara

 9 Novembre

Viaggio a Fezzano. Visita della chiesa di Cristo Re e posizionamento targa commemorativa sul piedistallo della statua del Giovanni Battista (autore S. Erzia)

I giorni 8 e 9 di novembre si terrà la fase conclusiva del progetto: “Lo scultore russo Stepan Erzia e l’Italia, il Ritorno a Carrara”

I giorni 8 e 9 di novembre in occasione del 135⁰ anniversario dalla nascita dello scultore Stepan Dmitrievic Erzia nella città toscana di Carrara (Itala) e a Fezzano si è tenuta la tappa conclusiva dell’importante progetto italo-russo “Lo scultore russo Stepan Erzia e l’Italia. Il Ritorno a Carrara”,  che si realizza nell’ambito dell’anno ufficiale dei rapporti culturali Italia-Russia.

Il giorno 8 di novembre a Carrara si è tenuta l’inaugurazione del progetto: “Lo scultore russo Stepan Erzia e l’Italia, il Ritorno a Carrara”

Il giorno 8 di novembre alle ore 11 presso la sala conferenze di Palazzo Binelli a Carrara si è tenuta la cerimonia di inaugurazione ufficiale della parte conclusiva del progetto “Lo scultore russo Stepan Erzia e l’Italia, il Ritorno a Carrara”. Alla conferenza stampa hanno preso parte il Console Generale della Federazione Russa a Genova E. Bojkov, il Prefetto della Provincia di Massa Carrara, Dott. Merendino, il Sindaco della città di Carrara Dott. Zubbani, il Presidente della Fondazione S. Erzia M. Juravlev, e anche  i rappresentanti della comunità, la stampa e i cittadini della città di Carrara. Tra i partecipanti al progetto possiamo annoverare anche una troupe cinematografica proveniente dalla città di Sofia.

Il giorno 8 di novembre a Carrara si è tenuta un’interessante escursione per le antiche strade e i laboratori della città

Il giorno 8 di novembre nell’ambito  della manifestazione dedicata allo scultore Stepan Erzia a Carrara, l’Accademia Albericiana ha organizzato una mostra interessante attraverso le strade antiche e le botteghe della città nella quale nel 1914 visse e lavorò la scultore russo. I partecipanti al progetto hanno avuto modo di visitare i luoghi principali legati alla permanenza di Erzia, tra questi troviamo la Cattedrale di S. Andrea e le cave di marmo, presso le quali si recò diverse volte il giovane artista russo. Gli storici dell’arte locale: Beniamino Geminiani e il Direttore dell’Accademia Albericiana Davide Lambruschi, hanno raccontato in modo molto suggestivo la storia della città che tanto amava S. Erzia.

Il giorno 8 di novembre a Carrara è stata inaugurata la prima mostra dedicata a Stepan Erzia nel 135⁰ anniversario dalla nascita dello scultore

Il giorno 8 di novembre alle ore 17 presso il Battistero di S, Andrea a Carrara si è inaugurata la prima mostra, dedicata al 135⁰ anniversario dalla nascita dello scultore Stepan Erzia, in Toscana. La mostra si componeva di 13 copie degli originali del maestro, realizzate dai collaboratori della Fondazione Erzia per l’attività espositiva all’estero. Per la prima volta sono stati esposti anche i lavori giovanili sconosciuti dello scultore, ritrovati in collezioni private. La biografia dello scultore è stata completata da fotografie provenienti dall’archivio della Fondazione. Durante l’inaugurazione sono stati pronunciati discorsi  riguardanti il grande scultore russo, la cui opera creativa era legata all’Italia. La mostra di Carrara ha rappresentato la tappa finale del progetto russo-italiano: “Lo scultore russo Stepan Erzia e l’Italia” che è stato realizzato dalla Fondazione Erzia, durante tutto l’anno 2011, sia in Italia che in Russia.

Il giorno 9 di novembre si è tenuta l’inaugurazione della targa commemorativa sull’originale della statua del Profeta Giovanni Battista, realizzata da S. Erzia

Il 9 di novembre nell’ambito dell’iniziativa del progetto: “Lo scultore russo Stepan Erzia e l’Italia”, presso la chiesa del Cristo Re a Fezzano si è tenuta l’inaugurazione della targa commemorativa affissa sull’originale della statua del Profeta Giovanni battista, realizzata da S. Erzia nel 1914 e restaurata dalla Fondazione nel 2011. Per il 135⁰ anniversario dalla nascita dello scultore, l’opera originale ha riacquistato il suo posto storico all’interno della chiesa e la sua copia ha preso parte a diverse mostre, dedicate all’opera creativa di S. Erzia, in Italia e in Russia.

Il giorno 8 di novembre a Carrara si è tenuta l’inaugurazione ufficiale della targa memoriale in onore dello scultore russo Stepan Erzia.

Il giorno 8 di novembre a Carrara, su iniziativa della Fondazione e con il patrocinio dell’amministrazione della Provincia di  Massa Carrara, si è tenuta l’inaugurazione ufficiale della targa commemorativa in ricordo dello scultore russo Stepan Erzia, presso la Pensione Garibaldi in Via Santa Maria. L’autore della targa, in marmo bianco statuario, è il famoso scultore toscano Luciano Massari, professore e Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Torino. Si tratta della prima targa commemorativa in onore del nostro grande conterraneo, che si è realizzata all’estero.